Chiesa Parrocchiale di S.Salvatore
Risalente al XII secolo fu riedificata sopra le rovine dell'antica parrocchia e la prima pietra fu posta solennemente nel 1794 dal Monsignor Gualtieri. E' a croce latina ed ha una sola navata. E' in stile rococò e vanta molti stucchi e dorature. Il soffitto interno è a volta e vi è anche la cupola. Ha sei altari oltre al maggiore dei quali i tre in Cornu Evangeli, relativamente al maggiore, sono dedicati rispettivamente: alla Vergine Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a S. Antonio da Padova. I tre altari disposti dal lato opposto (Cornu Epistolae) sono invece dedicati rispettivamente: al S.mo Crocifisso, alla Madonna Addolorata e a S. Emidio. Nessuno di questi altari era di Jus Patronatus di qualche famiglia tranne l'altare del Sacro Cuore di Gesù dove vi è un Legato o Cappellania della famiglia Perelli.
In questa chiesa si compivano tutte le funzioni parrocchiali prima che venisse edificata S.Salvatore. E' sita alle estremità del paese e risale al XII secolo. All'interno vi sono pregevoli affreschi del XIV secolo, è a una sola navata e vi sono solo due altari: il primo dedicato al S.mo nome di Gesù e il secondo a Maria S.ma Addolorata. Entrambi gl'altari erano di Jus Patronatus della famiglia Cortelli.
Oratorio del S.mo Sacramento
E' sito accanto la chiesa parrocchiale ed ha una sola navata ed un solo altare. il soffitto interno è a volta.
E' sita poco fuori del paese, in campagna. E' attaccata ad un ex convento di frati Minori Francescani soppressi sotto il governo Francese. La chiesa è attaccata all'attuale cimitero e anticamente era adibita alla tumulazione dei morti. Ha una sola navata, il soffitto interno è ha volta e vi sono dei notevoli affreschi. Il presbitero è in stile gotico. Vi sono quattro altari oltre al maggiore e sono dedicati rispettivamente: alla S.ma Annunziata, a S. Francesco d'Assisi, alla Madonna di Loreto e alla Madonna degli Angeli. A questi altari non era legato nessun privilegio di J.P. o Cappellanie. Il convento, al quale, nel 1492, fu concessa la chiesa attigua, risale alla metà del XIII secolo e, in origine, dipendeva dal convento aquilano di San Francesco.
Chiesa della Madonna dell'Arco
Si trova in
campagna ai piedi di Civitaretenga. E' attaccata ad un grosso casamento vicino
alla vecchia fonte. L'interno è a volta ed è ornato da pregevoli affreschi,
dorature e stucchi. Ha tre altari oltre al maggiore dedicato alla Madonna
dell'Arco che si dice fosse stata dipinta sull'altare in questione da un pastore
Napoletano con lo zafferano. Gl'altri due sono dedicati rispettivamente: alla
S.ma Annunziata e alla natività di N.S. Gesù Cristo. A questi altari non era
legato nessun privilegio di J.P. o Cappellanie. Secondo la tradizione orale
anticamente l’edificio era adibito ad osteria e solo dopo un portentoso miracolo
divenne luogo di culto per i cittadini di Civitaretenga.
Chiesa della Madonna delle Grazie
Anche questa chiesa trovansi in aperta campagna sulla piana subito dopo la vecchia fonte. Risale al XVI secolo, è in stile Romanico, ha una sola Navata e l'interno è a tetto. Conta solo due altari oltre al maggiore, tutti mancanti di raffigurazione. A detti altari non era legato nessun privilegio di J.P. o Cappellanie. Solo anticamente vi era un altare dedicato all'Angelo Custode che era di J.P. della famiglia Angelone.