A Navelli vi erano tre ceti : il primo “Civile”, dove erano compresi i nobili, i notabili ovvero coloro che non dovevano lavorare per vivere perché ricchi di famiglia, i notai, i magistrati e i dottori in legge, che avevano tutti diritto all’appellativo di Magnifico e all’uso del Don. Il secondo, detto anche “Mediocre”, dove erano compresi i borghesi di medie condizioni economiche che lavoravano per vivere come i falegnami o i calzolai. E infine vi era il terzo ceto, quello “Villano”, dove erano compresi per lo più coloro che lavoravano la terra o i nullatenenti.

indietro